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Tag Archives: racconti

Residui Solidi: la recensione di QLibri

Ecco la prima recensione della mia nuova raccolta di racconti “Residui Solidi”, elaborata da Antonella Di Martino per il portale QLibri. La riporto qui sotto, aggiungendo anche il link.   12 Novembre 2013 SCONFITTE SOLITARIE, MIRACOLATE DAL RICORDO “Nei primi mesi della nostra vita percepiamo,

A Macchia d’Odio #9

Come estrema unzione, un bacio. Parti e non tornare, o torna solo il giorno prima della mia morte per ricordarmi di averti una volta incontrata. Ho deciso che ti penserò ogni volta che mi capiterà di inciampare, così non fuggirai mai del tutto. Ti presenterò

Il Fintocolto in Biblioteca

Il fintocolto entra in una Biblioteca per guardare le costole dei libri. Il problema solitamente, in tali casi come in molti altri, è il tempo. Perché andarsene via troppo presto potrebbe esser lampante segnale di disinteresse, scarsa conoscenza, furia intellettuale, superficialità gnoseologica. E non è

A Macchia D’Odio #8

Ci muoviamo velocemente, giriamo in questa giostra per l’ultima volta e già sale il sapore sabbioso del vomito su dall’inferno del mio abito. Cravatta e sangue, muscoli e camicia a scacchi. Intorno a noi i ragazzi giocano a spingersi in alto con i piedi mentre

A Macchia D’Odio #5

Col tuo libro in grembo, sei la mia gioia. Le ruote della tua sedia luccicano, la tua Christine.  Quante volte, incuriosito, ho sognato di farti rotolare su un pendio di montagna con l’incertezza della fine, senza freni verso il niente. Ma da qui dentro niente

A Macchia D’Odio #4

In mezzo alla stanza una pianta, viene da lontano. Non ci conosce, non sappiamo da dove provenga. Non abbiamo idea di cosa possa servire per farla vivere, se necessiti del sole o dell’acqua, della terra rossa o nera, di un vaso più grande, di uno

A Macchia D’Odio #3

Nevica, nevicherà tutta la notte. Sei costretta ad ascoltarmi, abbiamo soltanto le nostre parole a riscaldarci. Là fuori ormai ci sono metri di silenzio a bloccare ogni porta. La tua auto non partirà prima di qualche giorno, non abbiamo sale, non abbiamo telefono, non abbiamo

A Macchia D’Odio #2

Oh. Questi bambini corrono nel parco, si rincorrono, rincorrono il parco e il parco rincorre l’inverno, il fegato nuovo. Sudano. Fate piano, rischiate di farvi male. Mio figlio corre, la sua maglia a righe offende l’universo. Era mia, ha visto giorni peggiori e luoghi più

A Macchia D’Odio #1

Ti scrissi una volta: “Non ho più voglia di me. Ho ancora voglia di te. Ho avuto tempo, non ho più tempo, ho avuto te, non ti ho più. Ti voglio ancora”. Poi spensi la luce. Ci ritrovammo. Ci avvicinavamo a grandi passi alla gioia.